Negli scorsi giorni, insieme all’Assessore Dania Sansolino e all’Ufficio Servizi Sociali, abbiamo partecipato alla videocall con il Prefetto e tutti i Sindaci dei Comuni ionici per discutere dell’accoglienza dei profughi ucraini.
Al momento, non si registrano criticità sul territorio e l’unico canale ufficiale per aiutare concretamente chi in questo momento si trova in difficoltà resta il 45525, attraverso il quale donare da rete fissa o mobile.
Le dimostrazioni di solidarietà rendono onore alla nostra comunità, ma è giusto che le modalità di aiuto siano quelle corrette, seguendo le comunicazioni ufficiali.
Il rischio, altrimenti, è quello di rendere vane le campagne solidali (raccolta di beni di prima necessità ecc.) o peggiorare situazioni già estremamente delicate, specialmente se sono coinvolti minori.
Come comunicatoci dalla Prefettura, è doveroso precisare che chi decide di accogliere e mettere a disposizione la propria abitazione, deve dare immediata comunicazione alla Questura di Taranto, Ufficio Immigrazione.
In caso di minorenni, bisogna contattare il Tribunale per i Minori.
Chi sceglie di ospitare, inoltre, si assume piena responsabilità da ogni punto di vista.
In caso di nuove direttive, sarà data debita comunicazione.